Casa Finco
casari dal 1925
Solo latte di montagne trentine, altopiano di Asiago e pascoli veneti.
Prodotto al massimo a 90 chilometri di distanza dal nostro caseificio di Grigno.
Una filiera a corto raggio che tutela qualità di prodotto e territorio.
Questa è la materia prima dei nostri formaggi. Valorizzata da lavorazioni artigianali di lunga tradizione, integrate con tecnologie che ne esaltano le proprietà, contribuendo a rendere tutti i nostri formaggi buoni, sani e soprattutto unici.
Raccogliamo quotidianamente il latte in territori coperti da boschi, pascoli e prati alpine. Habitat naturali dove le mucche crescono in un ambiente sano che ne favorisce lo sviluppo. Dove possono nutrirsi di erbe fresche, ricche di profumi e gusto. Lavoriamo in sinergia con gli allevatori per garantire il benessere animale. Così il latte diventa più buono, con tutte le proprietà dei pascoli delle nostre valli.
Per fare formaggi che conservano profumi e sapori della montagna serve un latte di alta qualità. È quello che ci garantiscono i quasi 150 allevatori delle valli trentine, venete e dell’Altopiano di Asiago con cui lavoriamo fianco a fianco. Con alcuni di loro abbiamo costruito rapporti decennali, basati su fiducia e condivisione di valori. Perché non si possono fare formaggi buoni senza storie felici. Storie che puoi scoprire qui sotto.
Brentonico, TN
A quasi 900 metri d’altezza, in una piccola piana di montagna sopra l’abitato di Brentonico, si trova l’azienda agricola Fratelli Passerini. Fondata da nonno Bruno, ampliata e modernizzata da papà Paolo, oggi è gestita dai figli Federico e Leonardo, assieme alla mamma Luisa. Forze giovani, valori antichi: il benessere e l’alimentazione delle vacche sono il segreto per un latte buono di montagna. Da qui l’impegno all’autosufficienza, sia per il fieno sia per gli insilati. Una montagna da salvaguardare attraverso il rispetto di tradizioni e territorio. La collaborazione con Monti Trentini inizia nel 1998. Una storia felice di fiducia e rispetto reciproci, che continua con la nuova generazione. Gianfranco Finco e Fiorenzo (AD di Monti Trentini) Federico e Leonardo li hanno visti crescere e imparare i segreti del mestiere dal papà. Giornate lunghe, che iniziano presto. Giornate piene, con tanto da fare. Giornate felici, per la soddisfazione di aver fatto un ottimo lavoro.
Pergine Valsugana, TN
Quante vacche possono pascolare sotto le mura di uno splendido castello medievale? Non molte. Tra queste privilegiate ci sono quelle dell’azienda agricola gestita da Giorgio Anderle, sua moglie Sandra e sua figlia Anna, situata ai piedi di Castel Pergine. Era il 1° aprile 1982 quando hanno iniziato a conferire il latte all’allora caseificio Finco di Enego. Appena una decina di vacche, ma tanto entusiasmo e voglia di fare. Non a caso sono l’azienda numero 1 per anzianità di conferimento, portata ad esempio virtuoso di collaborazione e non solo… “Con i Finco” racconta Giorgio “c’è un rapporto di amicizia. Siamo famiglie unite da obiettivi comuni: il rispetto per il nostro territorio e per le tradizioni.” Tradizioni tramandate alla giovane Anna, che porta avanti con passione e competenza una storia felice, iniziata il 1° aprile di oltre 40 anni fa.
Vicenza
Un luogo circondato da prati di lavanda, piante officinali, grano, frumento, orzo ed erba medica. Un luogo dove bambini e famiglie possono imparare come si produce il latte, oltre alle proprietà delle erbe officinali. Un luogo felice, dove le vacche producono latte buono. Un luogo che Pierluigi, la moglie Valentina e le loro due bambine chiamano casa. Azienda agricola e fattoria didattica alle porte di Vicenza. Pierluigi si prende cura della mandria, secondo una filosofia che prevede il minor intervento umano possibile e l’autosufficienza per l’alimentazione delle bovine. Valentina gestisce con entusiasmo la fattoria didattica. La loro è un’attività tramandata di padre in figlio, proprio come Monti Trentini, e come Monti Trentini massima importanza è data al tema della sostenibilità. Perché le storie felici meritano di durare a lungo.
San Vito di Leguzzano, VI
Il primo capitolo di questa storia lo scrive una donna, Adelaide, ed oggi prosegue con una squadra ben affiatata: Giulia, Matteo B., Franco e Lucia. La possibilità di lavorare in un ambiente sempre stimolante e di costruire un rapporto con gli animali unico nel suo genere. Questo affascina da sempre Giulia, che grazie all’esperienza e tenacia di Matteo sta costruendo il futuro dell’azienda agricola situata a San Vito di Leguzzano. La collaborazione con Monti Trentini è recente, ma già ricca di soddisfazioni. La filosofia dell’azienda agricola Bariola & Pogetta? Persone e famiglie prima che aziende. E con una filosofia così non possiamo che scrivere assieme un altro capitolo felice di questa storia.
Samone, TN
Crescere non significa solo diventare più grandi. Lo sanno bene Giacomo, Cristian e Luca. Papà e due fratelli, che gestiscono assieme l’azienda agricola Lenzi. Il primo mattone lo posa il nonno. Le generazioni successive portano innovazione e crescita. Oggi è Cristian che gestisce l’allevamento, sempre con priorità ai valori. Il territorio: boschi e ripidi pascoli di Samone non si sposano con grandi stalle. Il benessere animale: solo se si rispettano i suoi spazi e i suoi equilibri la vacca produrrà latte buono. Ed è proprio questo buon latte di montagna che l’azienda conferisce a Monti Trentini da prima che Cristian nascesse. Una scelta felice che attraversa le generazioni e guarda al futuro con fiducia.
Castelnuovo, TN
La passione si tramanda di padre in figlio. Gianni avvia l’azienda negli anni 80 a Castelnuovo, Francesco entra nel 2010 ed assieme a lui la stalla viene ristrutturata ed ampliata. Negli anni il lavoro è cambiato molto, ma questa storia di famiglia si basa sugli stessi principi di sempre: l’amore per gli animali, la cura del loro benessere, la voglia di migliorarsi e la soddisfazione che deriva dalla consapevolezza di fare bene il proprio mestiere. Il rapporto con Monti Trentini è diretto e quotidiano. Una collaborazione fatta di reciprocità e fiducia. Con la felicità di condividere un grande obiettivo comune: la qualità sostenibile.
Telve, TN
La famiglia Borgogno ha sempre avuto un rapporto speciale con gli animali. Mentre gli altri bambini sognavano giocattoli per Natale, Walter e i suoi fratelli ricevevano ciascuno uno capretta da accudire. “Se vengo promosso in 3^ media mi compri una vacca!” questo il desiderio di un Walter ragazzino che poco dopo avrebbe completato la sua prima stagione in malga. Un’estate di lavoro duro che gli è rimasta fissa nella mente anche quando era la mamma Teresa ad occuparsi dell’azienda agricola mentre lui le dava una mano prima di andare a lavorare in fabbrica. Qualche anno dopo Walter decide di licenziarsi per prendersi cura di ciò che più lo appassiona: l’allevamento del bestiame. Da quel giorno Walter con determinazione porta avanti la tradizione della sua famiglia aiutato da mamma Teresa, a parti invertite. La sua è una filosofia che favorisce l’alpeggio estivo e il lavoro in montagna consapevole che per il benessere dell’animale ne vale sempre la pena. Principio che condividiamo.
Telve di Sopra, TN
La passione di Federico per il mondo del latte è nata con i racconti del nonno casaro ed è cresciuta piano piano dopo ogni sua stagione in malga. 3 estati in malga con chi ha saputo insegnargli molto del mestiere e che Federico considera il suo mentore. Ma la vera storia dell’azienda agricola di Federico inizia con Giada, la sua prima vitella, è il 2016. Da quel momento in poi Federico con il sorriso accudisce i suoi animali a Telve di Sopra. Per lui l’alpeggio è l’ideale per il benessere delle bovine ma anche quando le vacche tornano a casa le lascia libere di stare all’aperto (tranne la notte e quando fuori nevica!). Con grande entusiasmo Federico partecipa anche ai concorsi locali, i quali hanno visto più volte incoronare le sue vitelle Reginetta o vice-Reginetta. Orgoglioso di far parte di una filiera che rispetta gli animali ricerca sempre l’ottima qualità dell’alimentazione per avere un latte davvero felice.
Ronchi Valsugana, TN
A quasi 1000 metri di altitudine, tra i pascoli rigogliosi di Ronchi Valsugana, vive la famiglia Caumo, dove la montagna è molto più di un panorama: è casa, lavoro, tradizione e futuro. Patrick e Valentina, insieme ai loro due figli Kevin e Sofya (e un terzo in arrivo) hanno scelto di custodire e tramandare l’antica arte dell’alpeggio. Le giornate di Patrick e Valentina iniziano presto, quando il sole si alza tra le vette. Le bovine ammirano Patrick e lo seguono ovunque, legate a lui da un rispetto che nasce dalla cura che dedica loro ogni giorno. Kevin già segue le orme del papà: d’estate lo si può trovare nei pascoli, in mezzo agli animali, assaporando la libertà dell’alpeggio. La piccola Sofya invece ha trovato negli animali compagni di gioco curiosi e silenziosi. Per la famiglia Caumo, l’alpeggio non è solo un modo di vivere, ma un legame profondo con il territorio.
